Incontro con gli Autori – Antologia poetica “Scrittori (di)versi in Ossola”
Sabato 2 marzo 2024, alle ore 17:00, il Circolo della poesia “DOMUS”, con il patrocinio della Società di Mutuo Soccorso ETS di Domodossola, presso lo Spazio Contemporaneo in via Teatro 1 presenta l’Antologia poetica “Scrittori (di)versi in Ossola” (Edizioni Mnàmon, Milano).
Nel volume antologico sono raccolte alcune liriche dei sedici “scrittori (di) versi” del “Circolo della poesia Domus”, nato all’interno della Società di Mutuo Soccorso di Domodossola: Claudio Barna, Maria Grazia Bergamasco, Giordano Bruno, Daniela Comandini, Lisanna Cuccini, Monique Femidì, Luisella Fiocchi. Domenico Genova, Salvo Iacopino, Francesco Marian, Anna Mancarelli, Maya Mironova, Giuseppe Possa, Franco Simonetti, Silvia Stefanelli, Mario Stelitano.
Si tratta di una piccola antologia che testimonia la “resistenza” poetica di questa terra di confine. Ogni autore, in misura diversa, propone, nelle poche pagine a sua disposizione, un percorso personale, libero e rappresentativo della sua produzione letteraria, edita e inedita.
Nato all’interno della Società di Mutuo Soccorso di Domodossola, come espressione di una delle sue tante attività culturali, il “Circolo della poesia Domus” ha lo scopo di coltivare, condividere e promuovere la passione per la poesia. Gli incontri del primo anno di fondazione, coordinati da Salvo Iacopino, si sono tenuti nella sede della SMS di Domodossola con cadenza mensile. Tra le diverse attività del Circolo (lettura dei classici, monografie, organizzazione di eventi…), si è dato spazio anche alla scrittura e alla condivisione dei versi di ciascun componete. Da qui è nata l’idea di pubblicare questa raccolta, che si avvale di una breve Presentazione di Giordano Bruno e di una posfazione di Rocco Cento. Il volume si distingue per una specifica identità delle pagine, legate da fili ornamentali, che, unitamente alla copertina e alle immagini all’interno, sono opera del noto pittore domese: Renzo Foglietta. L’ordine degli autori nell’antologia, non rappresenta una gerarchia di merito, ma risponde semplicemente a un’esigenza di impaginazione alfabetica.
Nel testo introduttivo Lisanna Cuccini scrive: <<… E si credevano poeti: ecco perché risposero tutti all’invito di Salvo Iacopino a riunirsi in un “Circolo della Poesia”… [ ] Chi si serviva della poesia per sfogare le sue pene d’amore, chi per ricordare la terra natale, altri per affrontare temi esistenziali…[ ] Questo libro è una prova, un tuffo nel mondo della comunicazione dei sentimenti… Si credevano poeti, e forse lo erano davvero.>>.